venerdì 22 luglio 2011

Giacciolo al limone.



Qualche giorno fa, accaldato, ho deciso di prendere un ghiacciolo da un bar.
"Prego, si serva da solo" mi ha detto il barista ed io non me lo sono fatto ripetere due volte.
Ho aperto il frigo e, nella marea di gusti, ho preso il mio giallo ghiacciolo al limone.
Il proprietario del locale mi ha guardato un po' poi mi fa: "Fanno 50 centesimi?" un po' come a dire: "Se è troppo dimmelo che possiamo trattare".
Ho pagato e poi sono uscito fuori. Ho addentato il ghiacciolo e... strano, non sa di limone.
Ma... sa... come dire... DI BANANA!
Sì, avete capito bene, ho comprato un ghiacciolo alla banana.
E mentre ancora realizzavo quanto fatto mi è venuta in mente la canzoncina che cantano nel film di "Fracchia e la belva umana": "Se al posto del vitello te danno er mulo... tu magna sta zitto e vaffaculo!".

2 commenti:

Sara Pomes ha detto...

Da Caparezza a Fracchia la belva umana... Grazie Ale!

Alex ha detto...

Fra poco tocca a Lino Banfi e poi ad Umberto Eco! :)