giovedì 7 luglio 2011

Cosa succede.

Mentre in Nuova Zelanda c'è il concreto rischio di terremoti e tsunami da vecchio testamento qui in Italia l'Apocalisse sembra essere già iniziata con leggero anticipo.
La parola d'ordine in questi giorni è "finanziaria", tagliamo questo, eliminiamo quest'altro e sfanculiamo quell'altro ancora.
E mentre nel mirino della nuova finanziaria sono finite le pensioni degli esseri ordinari, quelle dei politici sono, guardacaso, esenti da ticket. Infatti nella sola regione Lazio i vitalizi ammontao a ben 16 milioni l'anno.
Intanto ce ne stiamo con le mani in mano? Certo che no, ed ecco che si leggono notizie confortanti di suore violentate da parroci a Cosenza, benzina che viene quotata in borsa a 1.64 (fare il pieno è diventato un investimento consigliato dai maggiori esperti) e botte da orbi per costruire una ferrovia ad alta velocità che alla fine pare che nessuno voglia tranne il megalomane al governo.
E per finire.... la chicca per ultima.... ben 15 dipendenti ASL sono finiti in manette per false certificazioni alimentari, intimidazione, abuso di potere ecc. Dove? A Napoli, where else? (parafrasando George Clooney). E' sempre la solita domanda: chi controlla i controllori?

2 commenti:

Lu ha detto...

Sintetizzando moltissimo, ma davvero molto - altrimenti finisco nell'opposto più lanciato, è che qui in Italia più che altrove si pratica tradizionalmente uno sport piuttosto mafioso e laido: i controllori e i controllati sono gli stessi. Da Grillo alla Gabanelli di Report ce lo hanno spiegato benissimo, fusioni, compartecipazioni, amministrazioni e prestanomi e chi ne ha più ne metta, fanno sì che chi controlla è dentro a ciò che dovrebbe controllare. Le conseguenze sono facilmente intuibili.
Che schifo...

Sara ha detto...

Per non essere da meno rispetto a Napoli noi abbiamo un ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA' indagato. Battete questo se siete capaci!