giovedì 19 febbraio 2009

Think This... ancora.


Ogni volta che sento certe cose mi viene in mente che forse ce le meritiamo perchè altrimenti non si capisce come potremmo accettarle così passivamente.
Qualche giorno fa ho letto dei due stupratori rumeni arrestati uno dei quali era già stato fermato per altri reati ed espulso dal nostro paese.
Espulsione che non è stata nè verificata nè imposta ma lasciata al soggetto del tipo: "Hey, guarda che te ne devi andare eh? Ma non adesso, con calma quando ti fa comodo.".
Ma la cosa che mi sconvolge non è questa!
I giornali, i telegiornali, i blog e quant'altro riportando la notizia hanno calcato la mano sulla colpevolezza del rumeno che ha compiuto un atto orribile.
Vero, tutto vero... ma sarà veramente sua la colpa?
O potrebbe essere che la colpa sia dello Stato Italiano?
Pensateci, questo tipo era già stato arrestato, in più per reati del genere non ci sono condanne esemplari ma in qualche modo te la cavi con una ramanzina ed un buffetto sulla guancia! Ed allora perchè non perpetrare nel delinquere?
E' un po' come se per strada, in presenza di un rappresentante della forza dell'ordine un cittadino di facesse un gestaccio, diciamo il dito medio!
Se la forza dell'ordine non interviene allora va da se che fare quel gesto diventa qualcosa di non punibile e non uno ma entrambi i cittadini, vedendo che la cosa non comporta nessuna punizione, andranno in giro a fare gestacci.
Tutti i media tentano di farci pensare che la colpa sia solo ed esclusivamente del brutto rumeno orribile ed antipatico... think this!
Se lo Stato non fa nulla di esemplare, se continua a lasciar fuori i criminali, se anche quelli che sono dentro li fa uscire con l'indulto... beh, la domanda nasce spontanea:
Chi ha violentato quella ragazza? Il rumeno o l'intero Stato Italiano?
E soprattutto... chi sta violentando i nostri cervelli credendoci tutti dei babbei?

8 commenti:

Vonetzel ha detto...

Ho un amico poliziotto:è una brava persona e spesso ci vediamo per farci qualche birra.
Quando mi racconta del suo lavoro noto sempre un senso di insoddisfazione e frustrazione.
Gli stranieri che vengono in italia per delinquere (non parlo di quelli che vengono sfruttati come schiavi dai nostri cari imprenditori)come arrivano si guardano intorno. In Romania se uno manda a quel paese un poliziotto,gli fanno un mazzo tanto:qui da noi questi soggetti vedono subito come funziona...vedono noi Italiani che mandiamo a quel paese poliziotti,carabinieri ecc e non ci succede niente. Bello!...non a caso l'Italia è nominata il Bel Paese. Quindi si adeguano subito.
Se poi consideriamo che facciamo fatica a mandare in galera i nostri cattivi soggetti,figuriamoci un clandestino senza fissa dimora,nullatenente e che si inventa un nome e una nazionalità nuova ogni volta che viene fermato.
Il presupposto quindi perchè possano fare i fatti loro,trova le proprie fondamenta nelle ENORMI disfunzioni del nostro bel paese.
Quindi Alex ha perfettamente ragione. Il Rumeno dello stupro reiterato doveva starsene in galera da un bel pezzo. Lo stato non l'ha messo in carcere quando doveva e quello,a piede libero, si comporta secondo la sua indole, cioè come una bestia (mi scuso con le bestie).

Alex ha detto...

Quello che è sconvolgente però non è tanto il fatto in se stesso (che già è brutto) quanto quello che tutti i media cercano di dare la colpa solamente a chi ha compiuto il crimine mentre dovrebbe essere ripartita anche con chi ha permesso al criminale di delinquere.

Per quanto riguarda i poliziotti hanno tutta la mia simpatia, non è facile fare il loro mestiere con gli esigui mezzi che lo stato mette a loro disposizione.
E' come dire: "Ara questo campo di dieci ettari con il solo ausilio di uno stuzzicadenti!".
La colpa sta più in alto...

Vonetzel ha detto...

Ho un aggiornamento:il mio amico poliziotto mi ha detto che per un semplice furto d'auto in Romania si fanno 4 anni in carcere...senza se e senza ma...e non oso immaginare le condizioni delle prigioni Rumene...
Per uno stupro non ho avuto il coraggio di chiederglielo...
Quanto ai Media, che dire...cavalcano l'onda dell'indignazione popolare senza mai andare a fondo...rientra sempre nel discorso della nostra Informazione di plastica,modello "Cronaca vera"...
Meno male che adesso sono arrivate le Ronde...

Angely ha detto...

Quello ke più di tutto mi lascia sconcertata è ke (l'ho otato solo io?) se è un italiano a violentare la notizia sta su un o eccezionalmente due giorni; se è un extracomunitario allora ci passano su settimane.
Mettiamo in chiaro una cosa: che sia italiano, rumeno, nigeriano, francese o checavoloneso sempre un maledetto vigliacco stupratore è!
Allora x quale motivo mettere in evidenza solo lo straniero cattivo?!
Quello che nn entra in testa alla gente è che il criminale, la criminalità in genere, non ha nazionalità.
Certo se lo Stato italiano chiudesse le frontiere quel tanto da non lasciar entrare troppi clandestini gliene saremmo tutti grati, ma ricordiamo che anche noi italiani siamo stati extracomunitari altrove.
Mi è dispiaciuto sentire la notizia di quel branco che ha selvaggiamente picchiato dei rumeni (se nn erro) dopo ch i media hanno sguazzato nella cronaca riguardante lo stupro della ragazza 14enne. Insomma, chi ci dice che quei rumeni non fossero degli onesti cittadini e che invece nel branco assalitore non ci fosse un criminale italiano?!
E' lo Stato che "ci" permette di compiere azioni criminose (tanto chi ci tiene in galera a lungo!), magari mandando in galera dei veri innocentim che solo presumibilmente hanno commesso un crimine...

Ps: scusate se in alcuni punti mi sono incartata, ma mi innervosisco con questi discorsi.

Alex ha detto...

Quello che dice Angely è giusto.
Ma c'è da chiedersi: chi ci fa pensare chi è cattivo e chi no?
Chi ci fa credere che siamo noi a decidere delle nostre scelte?
Qualcuno riesce a farci pensare quello che vuole e lo fa sfruttando l'informazione.
Chi comanda l'informazione ha il potere di guidare la gente.

Anonimo ha detto...

Alex ha centrato il problema..chi detiene l'informazione (in questi tempi, una volta era diverso - o forse furono solo sfumature?), detiene il potere.
Io metto il carico a bastoni: chi ci ha dato la notizia, con il classico tono drammatico da inviato di "nera" dei rumeni aggrediti? Probabilmente la/o stessa/o inviata/o che ha enfatizzato la responsabilità degli stranieri in un dato stupro.
Rendiamoci conto che è la mossa più facile indirizzare lo scontento della gente verso le minoranze, generalizzando..è stato fatto da sempre.. Lo fanno con furbizia sopraffina (ahimè!) gli stessi politici che vanno ripetendo che sono solidali verso gli stranieri e che non bisogna generalizzare nè criminalizzare gli stranieri.

Ancora un paio di cose:
1) a me i termini e le locuzioni da telegiornale fanno sempre riflettere molto - per la gioia della mia gastrite; ma..Ridge, Brooke, Taylor (e compagnia bella) non sono anch'essi extracomunitari? E Naomi Campbell o Kylie Minogue, per fare qualche nome? Mi pare non siano di Paesi appartenenti alla Comunità Europea..

2)Ma perchè non facciamo collezione di quotidiani da ri-sfogliare ogni tanto? E' questa la faccenda: fanno giornata.. In questi giorni un racconto di Erri De Luca mi tormenta benevolmente: magari prima o poi ve lo riassumo.

Alex ha detto...

Bravo Lu, la "memoria storica" è quello che manca al popolo Italiano e qualcuno è ben attento a far si che questa situazione si protragga nel tempo.

Anonimo ha detto...

Sì..la Storia recente soprattutto.. Un po' di sana preparazione sul percorso civico e civile di questo Paese aiuterebbe ad essere cittadini migliori in campo universale.. Se posso proporre una lettura: G. Jervis, "Individualismo e cooperazione", 2003, Ed. Laterza.

(Scusa Alex se ho debordato..)