Avete presente quando si ripetono frasi sentite o lette chissà dove che estrapolate dal loro contesto assumono un altro significato?
Chi ha scritto la frase "sei bello come una prigione che brucia" voleva andare a favore dei detenuti eliminando le carceri ma scritta senza contesto sembrava fosse un inno all'incenerimento degli occupanti.
Il poeta si è accorto tardi della cosa ed ha tentato di porre rimedio con la dicitura sotto.
Numero 1!
1 commento:
AH AH AH!!!
Questa è veramente geniale,Alex!
Io lo proporrei come poeta dell'anno...
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